Bradanini

Ambasciatore d’Italia a Teheran

“Per aver onorato il nome della sua provincia d’origine in Italia e nel mondo, servendo il proprio Paese e l’umanità con incarichi di alta responsabilità, raggiungendo traguardi prestigiosi nella diplomazia italiana”.
L’Ambasciatore Dr. Alberto Bradanini è nato a Roma il 19 luglio 1950, da famiglia oroginaria del comune di Civo in bassa Valtellina. Conseguita la laurea in Scienze Politiche nel luglio del 1974 all’Università “LA Sapienza” di Roma, dal 1975 al 1978 è al Ministero Italiano degli Affari Esteri, Direzione Generale per l’Emigrazione; 1978-1981: Console d’Italia a Mons (Belgio); 1981-1983: Primo Segretario (Socio Culturale) presso l’Ambasciata italiana a Caracas; 1983-1986: Primo Segretario (Affari Commerciali) presso  l’Ambasciata italiana di Oslo; 1986-1991: Ministero Italiano degli Affari Esteri: Direzione Generale del Personale e dell’Amministrazione; 1991-1996: Consigliere Economico e Commerciale, Ambasciata italiana di Pechino, Responsabile dell’area economica e commerciale; 1996-1998: Console Generale d’Italia ad Hong Kong. Presidente Comitato Italia-Hong Kong su commercio e investimenti; Feb. 1998 – agosto 1999: Assistente Speciale del Direttore Generale Nazioni Unite, Vienna/Direttore esecutivo Ufficio Controllo Drighe e Prevenzione del Crimine (ODCCP Inviato “ad hoc” ONU in diversi paesi inclusi Iran, Corea e Italia);
1999-2003: Direttore UNICRI, United Nations Interregional Crime Research Institute, Torino; membro permanente dell’ISPAC (International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations Crime Prevention and Criminal Justice Program); Membro dell’ United Nations Program Network Institutes on Crime Prevention and Criminal Justice; 2004-2006: Coordinatore del Comitato Governativo Italia/Cina, Ministero Affari Esteri. 2007-2008: Responsabile degli “Affari Istituzionali Internazionali” dell’Enel S.p.a, incarico di comando estero dal Ministero degli Affari Esteri;
In qualità di supervisore si è occupato di molteplici iniziative, principalmente di: traffico di esseri umani dalla Nigeria all’Italia e sfruttamento sessuale; Salvaguardia dell’infanzia in Angola; rafforzamento capacità istituzionale nella Repubblica Democratica del Congo; prevenzione e abuso di droghe con il Ministero della Salute italiano; Corsi di formazione per procuratori/giudici ( Albania, Monzambico, Paesi Andini, Azerbaijan ed altri); Traffico di minori (America Latina, Mediterraneo, Asia Sud-Orientale, Africa Sub-Sahariana).
Ha partecipato in qualità di relatore a numerosissime conferenze in Italia e all’Estero, presso Università e prestigiose Istituzioni ed Organismi Internazionali. Presidente del Centro di Alti Studi sulla Cina Contemporanea (Cascc, Torino), dall’agosto 2008 ha assunto le funzioni di Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica Islamica dell’Iran.