Premio Sertoli Salis
La genesi - La Giuria - I premiati - Il Regolamento
GENESI E CARATTERISTICHE DEL PREMIO
Renzo Sertoli Salis, (1905-1992) docente di Diritto nell’Università Statale di Milano e alla Bocconi, membro di alcune accademie di scienze e lettere italiane, presidente emerito della Società Storica Valtellinese fu per decenni la personalità di riferimento della cultura provinciale e del Lions Club Host di Sondrio del quale era socio. Per la sua produzione scientifica e letteraria (che spaziava dal diritto alla politica internazionale, dalla bibliografia alla filologia, dalla poesia epigrammatica alla storia e che gli ha meritato uno spazio nella prestigiosa enciclopedia Rizzoli Larousse), il club stesso gli conferì nel 1982 il “Lion d’oro speciale del venticinquennale ad un lions”. Quando Renzo Sertoli Salis scomparve nel 1992 il sodalizio ideò di farsi promotore di una iniziativa che ne onorasse degnamente la memoria e ne continuasse idealmente anche l’opera di promozione culturale in valle. La scelta cadde su un concorso letterario, genere di manifestazione allora assente in provincia, fra le pur numerose e qualificate iniziative culturali. La pronta adesione alla proposta da parte dei Comuni di Tirano e di Sondrio della Fondazione Pro Valtellina e del Credito Valtellinese, della famiglia Sertoli Salis e della Salis 1637 S.r.l., determinò il passaggio dalla ideazione alla realizzazione che si concretò nella costituzione del Comitato Promotore, alla cui presidenza venne chiamato il lions Attilio Ramponi che era stato l’anima dell’iniziativa.
Molto coraggiosa la scelta di un concorso di poesia contemporanea che ha portato a Sondrio - come ricorda il poeta e critico Giorgio Luzzi - un premio forte, un premio destinato ad assumere i contorni di risonanza nazionale ed internazionale per le scelte effettuate volte ad una seria produzione di cultura di stampo non effimero, un premio che ha attivato energie interne di diffusione e che vede protagonisti dei forti intellettuali e dei sensibili poeti, certamente non affabulatori o intrattenitori. Diversi che siano per formazione, pensiero e scelte stilistiche tutti i premiati concorrono all’idea che la dignità della poesia è un investimento a lungo termine.
Uno degli aspetti più innovativi e qualificanti del Premio Sertoli Salis è infatti espresso nell’articolo 8 dello Statuto che impegna i destinatari dei premi a ritirarli personalmente e ad assicurare la loro presenza anche il giorno seguente per un incontro con gli studenti nelle scuole. L’obiettivo primario del Concorso è dunque di far conoscere e diffondere la lettura di poesia contemporanea tra i giovani attraverso il colloquio diretto con gli autori. Questo aspetto del Premio e l’organizzazione dei rapporti con i vari Istituti di Istruzione superiore della Provincia di Sondrio sono sempre stati curati dalla prof. Cristina Pedrana convinta sostenitrice, anche in tempi non facili, di una diffusione della poesia presso le giovani generazioni.
Dalla conoscenza e dagli incontri con i giurati e con molti dei poeti vincitori - tutti ben noti in Italia e all’estero - sono nati legami e rapporti duraturi che si sono valorizzati in incontri, convegni e conferenze anche a carattere pubblico e che continuano a ridestare entusiasmo ed interesse presso i giovani, confortanti testimonianze della urgente necessità di una maggior diffusione di questa arte ancora piuttosto trascurata dalle istituzioni.
Renzo Sertoli Salis
Di seguito si riportano alcune note biografiche di Renzo Sertoli Salis e dei membri della Giuria scomparsi:
Renzo Sertoli Salis nacque a Varese il 20 agosto 1905 da famiglia patrizia valtellinese. Dottore in giurisprudenza e in scienze economico-sociali, avvocato, docente di diritto nelle Università statali di Milano e Pavia, oltre che alla Bocconi, morì a Sondrio nel 1992. La sua bibliografia conta centinaia di articoli e studi minori, oltre a una ventina di volumi che spaziano dal diritto pubblico alla politica in¬ternazionale e dalla biografia alla filologia e alla poesia epigrammatica. Giornalista pubblicista, è stato tra i fondatori nel 1934 dell'Istituto per gli studi di politica internazionale nonché membro ordinario dell'Istituto Italiano per l'Africa e di alcune Accademie nazionali di scienze e lettere. Diversi suoi studi storici e giuridici sono noti anche all'estero. Per oltre un trentennio ha illustrato, con la dot¬trina dello studioso, l'eleganza dello scrittore e il rigore del critico d'arte la "piccola patria" adduana, presiedendo fra l'altro la Società Storica Valtellinese che lo ha onorato con un volume di studi e proclamato presidente emerito. Nella sua vasta produzione letteraria figurano anche numerosi scritti legati alla sua attività nella sezione sondriese dell'Accademia Italiana della cucina di cui fu promotore. Sbaglierebbe chi volesse vedere in questi scritti un Renzo Sertoli Salis " minore. Essi testimoniano invece la sua capacità di tradurre in lezione di "umanità", attraverso la sua acuta intelligenza e la sua profonda cultura, argomenti all'apparenza banali ma in realtà documenti di storia e di vita quotidiana di tutto rispetto. Nel 1982 il Lions Club Host di Sondrio, al quale dedicò per vent'anni con la penna e con la parola un'intensa attività culturale, gli attribuì il Lion d'Oro del Venticinquennale. Studioso e umanista -non certo "provinciale"- aveva scelto di vivere in "provincia" il periodo della sua feconda maturità e di concludervi i suoi giorni, certo consapevole di contribuire in modo significativo a quella evoluzione culturale che ha caratterizzato in Valtellina e in Valchiavenna l'ultimo dopoguerra. Per questo alla sua morte, il sodalizio volle farsi promotore di una iniziativa che onorasse degnamente la memoria dell'illustre amico scomparso continuandone anche l'azione di promozione culturale in favore della valle.(bcl)
Regolamento Premio Sertoli Salis 2014CONCORSO LETTERARIO “RENZO SERTOLI SALIS”
REGOLAMENTO
ARTICOLO 1
Per iniziativa della Fondazione Pro Valtellina e del Lions Club Sondrio Host è indetta la decima edizione del concorso letterario “Renzo Sertoli Salis”, riservato, anche per il 2014, alla poesia.
I premi intendono onorare la memoria di Renzo Sertoli Salis, uomo di studi e divulgatore di cultura.
ARTICOLO 2
Il Premio si articola in 3 Sezioni:
- Premio alla Carriera
- Premio alla miglior opera di poesia
- Premio ad un’opera prima di poesia
ARTICOLO 3
Il “Premio alla Carriera” verrà assegnato, ad insindacabile giudizio della giuria, ad un poeta vivente che, con la sua opera, si sia particolarmente distinto nell’arte della poesia nel corso della sua vita
ARTICOLO 4
Il “Premio alla miglior opera di poesia” verrà assegnato al miglior poeta che avrà pubblicato un’opera di poesie edita in lingua italiana nel periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2013
ARTICOLO 5
Il “Premio ad un’opera prima di poesia” verrà assegnato al miglior poeta che avrà pubblicato un’opera prima di poesie edita in lingua italiana nel periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2013.
ARTICOLO 6
Per partecipare al concorso di cui agli artt. 4 e 5 gli autori, o per essi gli editori o chiunque vi abbia interesse, dovranno inviare n. 6 (sei) copie dell’opera concorrente, unitamente ad una richiesta scritta di partecipazione e ad un breve curriculum dell’autore alla Segreteria del Premio presso il Museo Etnografico Tiranese, P.za Basilica, 30, 23037 Tirano (SO). Telefono e fax 0342/701181, e-mail museo.tirano@provincia.so.it.
Le richieste e le opere dovranno pervenire entro il 31 maggio 2014.
Le 6 copie consegnate non verranno, in ogni caso, restituite agli autori o agli editori.
ARTICOLO 7
La Giuria del Premio è composta da rappresentanti del mondo letterario e della cultura ed attualmente si configura come segue: Giancarlo MAJORINO (Presidente), Ernesto FERRERO, Gilberto ISELLA, Giorgio LUZZI e Cristina PEDRANA.
Segretario: Bruno CIAPPONI LANDI.
La giuria è convocata dal Presidente cui compete di dirigere i lavori e determinare le modalità delle votazioni ed ogni altra regola procedurale.
ARTICOLO 8
La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avverrà nell’autunno del 2014.
Data e programma della manifestazione saranno resi noti in tempo utile.
ARTICOLO 9
I premi consistono in:
- Premio di poesia “Renzo Sertoli Salis” alla Cariera di € 5.000,00, offerto dalla Fondazione Pro Valtellina;
- Premio di poesia “Grytzko Mascioni” alla miglior opera edita nel biennio 2012/2013 di € 3.500,00 offerto dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese;
- Premio di poesia “Padre Camillo De Piaz” alla miglior opera prima edita nel biennio 2012/2013 di € 1.500,00, offerto da Lions Club Sondrio Host
ARTICOLO 10
La partecipazione al concorso impegna i destinatari dei premi a ritirarli personalmente e ad assicurare la loro presenza anche il giorno seguente alla premiazione per un incontro con la stampa e con le scuole.
Renzo Sertoli Salis, (1905-1992) docente di Diritto nell’Università Statale di Milano e alla Bocconi, membro di alcune accademie di scienze e lettere italiane, presidente emerito della Società Storica Valtellinese fu per decenni la personalità di riferimento della cultura provinciale e del Lions Club Host di Sondrio del quale era socio. Per la sua produzione scientifica e letteraria (che spaziava dal diritto alla politica internazionale, dalla bibliografia alla filologia, dalla poesia epigrammatica alla storia e che gli ha meritato uno spazio nella prestigiosa enciclopedia Rizzoli Larousse), il club stesso gli conferì nel 1982 il “Lion d’oro speciale del venticinquennale ad un lions”. Quando Renzo Sertoli Salis scomparve nel 1992 il sodalizio ideò di farsi promotore di una iniziativa che ne onorasse degnamente la memoria e ne continuasse idealmente anche l’opera di promozione culturale in valle. La scelta cadde su un concorso letterario, genere di manifestazione allora assente in provincia, fra le pur numerose e qualificate iniziative culturali. La pronta adesione alla proposta da parte dei Comuni di Tirano e di Sondrio della Fondazione Pro Valtellina e del Credito Valtellinese, della famiglia Sertoli Salis e della Salis 1637 S.r.l., determinò il passaggio dalla ideazione alla realizzazione che si concretò nella costituzione del Comitato Promotore, alla cui presidenza venne chiamato il lions Attilio Ramponi che era stato l’anima dell’iniziativa.
Molto coraggiosa la scelta di un concorso di poesia contemporanea che ha portato a Sondrio - come ricorda il poeta e critico Giorgio Luzzi - un premio forte, un premio destinato ad assumere i contorni di risonanza nazionale ed internazionale per le scelte effettuate volte ad una seria produzione di cultura di stampo non effimero, un premio che ha attivato energie interne di diffusione e che vede protagonisti dei forti intellettuali e dei sensibili poeti, certamente non affabulatori o intrattenitori. Diversi che siano per formazione, pensiero e scelte stilistiche tutti i premiati concorrono all’idea che la dignità della poesia è un investimento a lungo termine.
Uno degli aspetti più innovativi e qualificanti del Premio Sertoli Salis è infatti espresso nell’articolo 8 dello Statuto che impegna i destinatari dei premi a ritirarli personalmente e ad assicurare la loro presenza anche il giorno seguente per un incontro con gli studenti nelle scuole. L’obiettivo primario del Concorso è dunque di far conoscere e diffondere la lettura di poesia contemporanea tra i giovani attraverso il colloquio diretto con gli autori. Questo aspetto del Premio e l’organizzazione dei rapporti con i vari Istituti di Istruzione superiore della Provincia di Sondrio sono sempre stati curati dalla prof. Cristina Pedrana convinta sostenitrice, anche in tempi non facili, di una diffusione della poesia presso le giovani generazioni.
Dalla conoscenza e dagli incontri con i giurati e con molti dei poeti vincitori - tutti ben noti in Italia e all’estero - sono nati legami e rapporti duraturi che si sono valorizzati in incontri, convegni e conferenze anche a carattere pubblico e che continuano a ridestare entusiasmo ed interesse presso i giovani, confortanti testimonianze della urgente necessità di una maggior diffusione di questa arte ancora piuttosto trascurata dalle istituzioni.
Renzo Sertoli Salis
Di seguito si riportano alcune note biografiche di Renzo Sertoli Salis e dei membri della Giuria scomparsi:
Renzo Sertoli Salis nacque a Varese il 20 agosto 1905 da famiglia patrizia valtellinese. Dottore in giurisprudenza e in scienze economico-sociali, avvocato, docente di diritto nelle Università statali di Milano e Pavia, oltre che alla Bocconi, morì a Sondrio nel 1992. La sua bibliografia conta centinaia di articoli e studi minori, oltre a una ventina di volumi che spaziano dal diritto pubblico alla politica in¬ternazionale e dalla biografia alla filologia e alla poesia epigrammatica. Giornalista pubblicista, è stato tra i fondatori nel 1934 dell'Istituto per gli studi di politica internazionale nonché membro ordinario dell'Istituto Italiano per l'Africa e di alcune Accademie nazionali di scienze e lettere. Diversi suoi studi storici e giuridici sono noti anche all'estero. Per oltre un trentennio ha illustrato, con la dot¬trina dello studioso, l'eleganza dello scrittore e il rigore del critico d'arte la "piccola patria" adduana, presiedendo fra l'altro la Società Storica Valtellinese che lo ha onorato con un volume di studi e proclamato presidente emerito. Nella sua vasta produzione letteraria figurano anche numerosi scritti legati alla sua attività nella sezione sondriese dell'Accademia Italiana della cucina di cui fu promotore. Sbaglierebbe chi volesse vedere in questi scritti un Renzo Sertoli Salis " minore. Essi testimoniano invece la sua capacità di tradurre in lezione di "umanità", attraverso la sua acuta intelligenza e la sua profonda cultura, argomenti all'apparenza banali ma in realtà documenti di storia e di vita quotidiana di tutto rispetto. Nel 1982 il Lions Club Host di Sondrio, al quale dedicò per vent'anni con la penna e con la parola un'intensa attività culturale, gli attribuì il Lion d'Oro del Venticinquennale. Studioso e umanista -non certo "provinciale"- aveva scelto di vivere in "provincia" il periodo della sua feconda maturità e di concludervi i suoi giorni, certo consapevole di contribuire in modo significativo a quella evoluzione culturale che ha caratterizzato in Valtellina e in Valchiavenna l'ultimo dopoguerra. Per questo alla sua morte, il sodalizio volle farsi promotore di una iniziativa che onorasse degnamente la memoria dell'illustre amico scomparso continuandone anche l'azione di promozione culturale in favore della valle.(bcl)
Regolamento Premio Sertoli Salis 2014CONCORSO LETTERARIO “RENZO SERTOLI SALIS”
REGOLAMENTO
ARTICOLO 1
Per iniziativa della Fondazione Pro Valtellina e del Lions Club Sondrio Host è indetta la decima edizione del concorso letterario “Renzo Sertoli Salis”, riservato, anche per il 2014, alla poesia.
I premi intendono onorare la memoria di Renzo Sertoli Salis, uomo di studi e divulgatore di cultura.
ARTICOLO 2
Il Premio si articola in 3 Sezioni:
- Premio alla Carriera
- Premio alla miglior opera di poesia
- Premio ad un’opera prima di poesia
ARTICOLO 3
Il “Premio alla Carriera” verrà assegnato, ad insindacabile giudizio della giuria, ad un poeta vivente che, con la sua opera, si sia particolarmente distinto nell’arte della poesia nel corso della sua vita
ARTICOLO 4
Il “Premio alla miglior opera di poesia” verrà assegnato al miglior poeta che avrà pubblicato un’opera di poesie edita in lingua italiana nel periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2013
ARTICOLO 5
Il “Premio ad un’opera prima di poesia” verrà assegnato al miglior poeta che avrà pubblicato un’opera prima di poesie edita in lingua italiana nel periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2013.
ARTICOLO 6
Per partecipare al concorso di cui agli artt. 4 e 5 gli autori, o per essi gli editori o chiunque vi abbia interesse, dovranno inviare n. 6 (sei) copie dell’opera concorrente, unitamente ad una richiesta scritta di partecipazione e ad un breve curriculum dell’autore alla Segreteria del Premio presso il Museo Etnografico Tiranese, P.za Basilica, 30, 23037 Tirano (SO). Telefono e fax 0342/701181, e-mail museo.tirano@provincia.so.it.
Le richieste e le opere dovranno pervenire entro il 31 maggio 2014.
Le 6 copie consegnate non verranno, in ogni caso, restituite agli autori o agli editori.
ARTICOLO 7
La Giuria del Premio è composta da rappresentanti del mondo letterario e della cultura ed attualmente si configura come segue: Giancarlo MAJORINO (Presidente), Ernesto FERRERO, Gilberto ISELLA, Giorgio LUZZI e Cristina PEDRANA.
Segretario: Bruno CIAPPONI LANDI.
La giuria è convocata dal Presidente cui compete di dirigere i lavori e determinare le modalità delle votazioni ed ogni altra regola procedurale.
ARTICOLO 8
La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avverrà nell’autunno del 2014.
Data e programma della manifestazione saranno resi noti in tempo utile.
ARTICOLO 9
I premi consistono in:
- Premio di poesia “Renzo Sertoli Salis” alla Cariera di € 5.000,00, offerto dalla Fondazione Pro Valtellina;
- Premio di poesia “Grytzko Mascioni” alla miglior opera edita nel biennio 2012/2013 di € 3.500,00 offerto dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese;
- Premio di poesia “Padre Camillo De Piaz” alla miglior opera prima edita nel biennio 2012/2013 di € 1.500,00, offerto da Lions Club Sondrio Host
ARTICOLO 10
La partecipazione al concorso impegna i destinatari dei premi a ritirarli personalmente e ad assicurare la loro presenza anche il giorno seguente alla premiazione per un incontro con la stampa e con le scuole.