19/02/2020
INCONTRO CON IL SOCIO FONDATORE E PRESIDENTE ONORARIO DEL LIONS CLUB SONDRIO HOST ING. CORRADO MERIZZI

INCONTRO CON IL SOCIO FONDATORE E PRESIDENTE ONORARIO

DEL LIONS CLUB SONDRIO HOST

ING. CORRADO MERIZZI

Ristorante “Vecchia Carbonera” di Sondrio – 19 febbraio 2020

Piacevole serata quella del 19 febbraio che ha visto protagonista il Presidente Onorario e Socio Fondatore del Club, ing. Corrado Merizzi, il quale ha intrattenuto i soci con una libera conversazione sulla città di Sondrio, soffermandosi in particolare sulle famiglie e sulle residenze nobiliari. Partendo dalla fine del Medioevo, quando la città non era altro che un nucleo di case sottostanti il castello della famiglia dei Capitanei, feudatari del vescovo di Como, l’amico Corrado ha ricostruito le principali vicende storiche che hanno portato Sondrio a diventare il centro più importante della Valtellina. Infatti, dopo l’occupazione della valle da parte dei Grigioni nel 1512, in città si avviò la costruzione dei primi palazzi da parte delle varie famiglie nobili tra cui i Salis, i Sertoli, i Marlianici, i Beccaria, i Carbonera, i Parravicini, i Martinengo, i Paribelli ecc., che diedero un certo sviluppo alla comunità locale. Alcune di queste famiglie aderirono alla riforma protestante e, a seguito della rivolta valtellinese del 1620 contro i Grigioni, in quella tragica vicenda che viene tramandata con il nome di “sacro macello”, dovettero abbandonare i loro palazzi per rifugiarsi in territorio elvetico.

La situazione rimase stabile fino al periodo napoleonico e a quello successivo della dominazione austriaca, quando diverse famiglie nobiliari cominciarono a trasferire la loro residenza in città più grandi e ad utilizzare i palazzi di Sondrio solo per brevi periodi di soggiorno estivo.

Con l’occhio esperto del professionista e la sensibilità dell’uomo di cultura, l’ing. Merizzi ha raccontato la fine di tante vecchie dimore signorili i cui proprietari, nell’impossibilità di gestire gli immobili storici per gli alti costi di manutenzione, preferirono abbatterli per dare spazio alla costruzione di nuove unità immobiliari. Negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso molti palazzi storici del centro di Sondrio furono abbattuti per costruire brutti condomini. Fu merito delle banche locali se qualche palazzo storico venne restaurato, come ad esempio avvenne per palazzo Sertoli da parte del Credito Valtellinese e palazzo Botterini de Pelosi da parte della Cariplo. Anche in occasione della demolizione di edifici storici sono stati però salvati alcuni arredi di grande pregio, come ad esempio la stüa in legno che, recuperata pezzo dopo pezzo da una antica dimora, è stata ricostruita all’interno del Palazzo del Municipio ed oggi fa bella mostra come ufficio del Sindaco di Sondrio.

A conclusione della serata l’ing. Merizzi è stato ringraziato calorosamente dal Presidente del Club Ornella Moroni, dal Past-Governatore Norberto Gualteroni e dal Presidente del Lions Sondrio Masegra Riccardo Bonaiti. Infine è stato salutato con un grande abbraccio da parte di tutti i soci, accompagnato dall’arrivederci alla prossima conversazione.


Simon Pietro Picceni