29/09/2018
GITA IN ENGADINA

GITA IN ENGADINA

(Intermeeting con i Lions Club Oberengadin e Poschiavo)

Le premesse per una giornata particolare c’erano tutte: l’escursione oltre confine, il viaggio con il pullman in compagnia, il clima autunnale favorevole e l’incontro con gli amici svizzeri.

Il numero degli iscritti alla giornata lionistica in Engadina era piuttosto alto ma, come spesso accade, alla partenza ci si è ritrovati ridotti quasi della metà. Questo non ha scoraggiato il gruppo dei partecipanti perché alla fine la giornata è risultata oltremodo coinvolgente ed interessante, confermando paradossalmente il motto di una fortunata trasmissione televisiva di Renzo Arbore che diceva: “ Meno siamo e meglio stiamo”. Non è questo un principio valido in assoluto, il che sarebbe oltretutto in aperta contraddizione con lo spirito lionistico, ma nella circostanza il piccolo gruppo è risultato funzionale, dal momento che anche gli amici engadinesi presenti non erano numerosissimi e quindi i conti sono subito tornati in pareggio.

Il programma prevedeva al mattino la visita guidata al Museo Etnografico di St. Moritz, dove è stato possibile vedere la splendida raccolta di oggetti tradizionali della cultura alpina dell’Engadina e soprattutto le stüe in legno recuperate dalle vecchie abitazioni grigionesi e valtellinesi. Nel pomeriggio il gruppo, dopo il pranzo consumato presso il ristorante di Pontresina, sede del Club Oberengadin, si è trasferito sul lago di Sils Maria per la visita alla casa di soggiorno estivo del filosofo Friedrich Nietzsche. Purtroppo l’esposizione della cartellonistica, delle pubblicazioni e delle didascalie che accompagnavano le fotografie d’epoca erano solo ed esclusivamente in lingua tedesca per cui, nonostante gli sforzi della presidente Marcella, eccellente insegnante di lingua inglese, non è stato possibile avere una visione adeguata della dimensione storica del filosofo che ha influenzato, bene o male, la cultura del ‘900.

La giornata si è conclusa con la cena con i soci del Lions Club Poschiavo presso la sala “delle Sibille” dello storico ristorante Posta-Albrici. In un clima di grande cordialità ed amicizia è stato possibile un reciproco scambio di vedute sul funzionamento dei club, sulle modalità di svolgimento delle serate, sui service, sulle relazioni interne ed esterne ecc. In conclusione si è constatato che, al di là di qualche aspetto specifico (ad esempio, per i poschiavini il mese di settembre è sacro per la caccia per cui non è possibile organizzare incontri tra soci), i problemi del club svizzero sono simili ai nostri e riguardano in particolar modo la partecipazione dei soci ai meeting, l’adesione di nuovi soci, l’età media dei soci piuttosto alta ecc. La nota positiva emersa nella circostanza e che, per certi aspetti, ci riempie un po’ di orgoglio è il fatto che nella Valle di Poschiavo i soci sono tutti maschi e che si sta ancora discutendo sull’ammissione o meno delle donne al Lions Club; questione che dalle nostre parti è già stata risolta da diversi anni ed in modo molto soddisfacente.

L’impegno assunto è stato quello di ritrovarsi anche il prossimo anno. 

Simon Pietro Picceni